Ufficiale, “Confermata stamattina la Tassa Affitto”: inquilini siciliani dovete cacciare tutti 3.000 euro prima di subito

Stamattina è stata confermata la Tassa Affitto, in questo modo gli inquilini siciliani dovranno immediatamente cacciare € 3.000.
Nelle ultime ore nella regione Sicilia si sta diffondendo un vero e proprio allarme sociale tra gli inquilini, con molta insistenza si parla di una Tassa Affitto, come se pagare il canone mensile non fosse sufficiente, in un momento in cui la nostra economia viene messa a dura prova.
Le spese per la propria casa sono veramente tante, l’affitto, le bollette, la spesa alimentare e le tasse, ora si aggiungono anche altre spese che non fanno altro che gravare sul portafoglio degli italiani in generale.
Ovviamente, come succede ogni volta che si parla di una nuova spesa, sale la preoccupazione e l’ansia da parte degli italiani che devono comunque far quadrare i conti, soddisfare le esigenze, che siano quelle alimentari o di qualsiasi altro genere.
Cerchiamo allora di comprendere cosa cambia e cosa sta succedendo a riguardo.
Il caos generato dalla notizia: inquilini nel panicoIl solo nome tassa, non fa altro che preoccupare i cittadini italiani che sanno benissimo quanto il loro stipendio abbia perso il suo potere d’acquisto e quindi quanto sia effettivamente difficile riuscire a far quadrare i conti di mese in mese. Ci sono famiglie che si trovano a lottare contro la povertà, anche la spesa al supermercato diventa veramente difficile in questa prospettiva. Semplice immaginare come l’idea di pagare una nuova tassa sia veramente una brutta batosta.
Ma la realtà è un’altra. Purtroppo vivere in una casa in affitto si traduce in una serie di spese, che non si fermano al solo canone di locazione. In particolare ci si riferisce a tutte quelle spese di manutenzione di cui ogni singola casa ha bisogno. Ma se quando si è proprietari dell’immobile in cui si vive è già chiaro chi deve provvedere alle spese, diverso è il discorso quando si parla di canone di locazione.

Insomma non si tratta di nessuna tassa extra, l’importo di € 3.000 da pagare è una media delle spese ordinarie che ogni singolo inquilino deve sostenere nell’arco dell’anno per provvedere alle spese di manutenzione dell’immobile. Una spesa anche più elevata per coloro che vivono in condominio. Le spese a cui far fronte prevedono: contributi condominiali, manutenzioni ordinarie, bollette per utenze domestiche, eventuale registrazione del contratto, assicurazione sull’immobile o parte delle spese comuni.
Ovviamente si tratta di oneri che sono già noti a coloro che firmano il contratto, anche se probabilmente ci si aspetterebbe di poter rimanere al di sotto di questo importo.
Sicilia News 24